lunedì 17 novembre 2014

L'Emporio della Solidarietà fa ancora discutere

Fonte: VeronaSera.it del 14/11/14
Verona, "Emporio della solidarietà" a Veronetta scatena i malumori e divide i tosiani in Comune

Guerra tra opposizione e maggioranza in Comune. Nulla di strano? Il fatto è che i ruoli si sono rovesciati. Sulla questione dell’“Emporio della solidarietà” il Partito Democratico si è espresso favorevolmente alla proposta della Giunta Tosi, mentre i vertici della Lista Tosi si sono dissociati dalla proposta di realizzazione degli spazi per i poveri a palazzo Bocca-Trezza, via Xx Settembre, zona Veronetta. È stato infatti deliberato che l’Emporio sorgerà in quella che un tempo era l’ex “Casa del Fascio” e da lì distribuirà generi alimentari e di prima necessità ad alcune famiglie (già individuate mediante stretti parametri).
La concessione dell’immobile andrà alla Caritas diocesana che affiderà il servizio ad Acli, Croce Rossa, cooperativa San Vincenzo, Ronda della Carità, il Centro “Aiuto Vita”, e alla Casa del Giovane. A coloro che verranno segnalati dai Servizi cosciali comunali sarà consegnata una tessera a punti presentando la quale potranno essere riforniti. I generi alimentari a disposizione sono frutto di eccedenze e donazioni. Volta per volta le tessere (disponibili fino ad esaurimento) saranno rinnovate o destinate ad altre persone. La convenzione avrà durata di 9 anni.
Contro la delibera di Giunta si sono accesi però il capogruppo della Lista Tosi, Massimo Piubello, e del vice Vittorio Di Dio, entrambi convinti che realizzare in quella zona (tenuta sotto costante monitaraggio dalle Forze dell’ordine per vari episodi di microcriminalità e spaccio) sia un rischio. Pollice in giù anche da parte del Movimento 5 Stelle, il cui capogruppo in Comune, Gianni Benciolini ha ribadito l’importanza storica del palazzo chiedendone una riqualificazione culturale. Dall’altra parte il Partito Democratico (che comunque ha ritenuto scarsa la condivisione del progetto in Circoscrizione) e i tosiani Antonia Pavesi e Salvatore Papadia con la giunta unita. Proprio Pavesi è insorta contro la presunta disinformazione sull’Emporio, dalle pagine del Corriere Veneto:
«si è parlato di file di barboni che si creeranno in via XX Settembre, ma i barboni non c’entrano nulla, hanno altri posti cui rivolgersi; si è parlato di traffico enorme, mentre sono in gioco 30 persone, tutte già ben conosciute e individuate, che verranno a ricevere aiuto dopo che con loro le associazioni e il Comune hanno avuto a lungo contatti diretti; e si è parlato di notti di paura a Veronetta, quando il servizio si svolgerà quasi per intero in mattinata…»
La discussione approderà ora in Consiglio comunale. Dove si attendono altri “round”.

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