Fonte: L'arena.it del 22/11/14 - La Posta della Olga
«A Veronetta» scrive la Olga «abita la Irma, la mia amica vedova che
ha tanti gatti. Dopo aver letto su “L'Arena” che il quartiere vive in
mezzo alle sporcarìe di ogni genere, le telefono per chiederle se è vero
o se il giornale esagera. Mi risponde un gatto, nel senso che prima di
sentire la sua voce mi entra nella cornetta un miagolio».
«“Qua l'è
molto pezo de come scrive el giornàl - mi dice la Irma -. Anca stanote i
m'à pissà contro el portón e anca stamatina son andà zó a netàr co'
l'acido muriatico”. La Irma mi racconta che i pochi veronesi che ormai
abitano a Veronetta non escono più di casa per paura che, durante
l'assenza, qualcuno si impossessi della loro casa”».
«Mi dice che la
paura è aumentata da dopo che in via XX Settembre è comparso uno
striscione con la scritta “La casa è di chi la abita, l'affitto non si
paga”. “Te sé - aggiunge - no vorìa che anca qua capitasse come a Milàn
dove i te ciàva la casa fin che te si a far la spesa e po' no gh'è verso
da mandarli fora”».
«Ghe digo che bastarìa métarghe el cadenasso
alla porta. “No - mi risponde - parché questa l'è gente che se rampéga
sui muri e entra dalle finestre. E po' te ne digo 'n'altra: no se po'l
caminàr sui marciapié parché l'è tuta 'na m
, tutto un escremento. “No
l'è mia colpa dei cani - le dico - ma dei loro paroni che non si cùciano
a raccogliere».
«“I cani non c'entrano - mi risponde la Irma - anzi i
cani si trovano a disagio sui marciapiedi sporcati non da lori ma dai
luamàri de òmeni che frequentano i bar qua soto, che sìgano, si
imbriàgano e usano le nostre strade come cessi. Netàr el portón ogni
giorno con l'acido muriatico mi costa trenta euro al mese”. Dico alla
Irma che il degrado è nato quando gli slandróni di proprietari di case
della zona hanno cominciato ad affittare monolocali e bilocali a
dieci-venti persone al colpo, dando il via al lordume, alla criminalità,
alle tensioni».
«Si scarica tutta la colpa sugli immigrati ma poi,
se si va in fondo alle robe, si scopre che i peggiori luamàri sono
quello che questa situazione l'hanno provocata. “No so dirte” mi fa la
Irma. Sento che la g'à un gran dafàr coi gati e la saludo».
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento