Passalacqua e il parco imprigionato
Passalacqua e il parco imprigionato
C’era una volta un grande progetto di recupero urbano, su un’ampia area in una zona centrale di Verona, lungo le mura patrimonio mondiale dell’Unesco, che doveva regalare ai veronesi il più bel parco della città.
In questa favola moderna – ancora da lunghi anni non conclusa – il parco è rimasto imprigionato nel cantiere di ristrutturazione, è in buona parte terminato e pronto per essere usufruito dai cittadini, ma resta ostaggio... della burocrazia? dell’impresa di costruzioni che non ha interesse al completamento dell’area (che è solo un’opera compensativa per i ben più redditizzi appartamenti in palazzine di 6 piani a ridosso delle mura)? del comune che non ha ancora deciso come gestire il parco per cui temporeggia a prenderselo in carico?
Veronesi e non nel frattempo possono solo guardarlo da fuori, tutto recintato com’è e con tanto di divieti di accesso, ancora imprigionato nell’area di cantiere.
(Come) funzionano le cose a Verona?
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