giovedì 20 dicembre 2012

Le fioriere di Porta Vescovo

Fonte: L'Arena del 20/12/2012
Qualcuno penserà ad un regalo di Natale, arrivato con qualche giorno d'anticipo rispetto alla tabella dimarcia. I più cinici liquiderranno invece la novità con un«era ora». Fatto sta che davanti a porta Vescovo, arrivando da via XX Settembre, da ieri sono sparite le brutte barriere new jersey in
plastica bianche e rosse che fungevano da spartitraffico.
Al loro posto, ora, ci sono una decina di eleganti fioriere in marmo, con arbusti e fiori già piantumati, che creano un cordolo d'arredo urbano davanti
alla porta. E impediscono fisicamente il passaggio e la sosta, non autorizzati, di auto e motorini.
«Abbiamo risposto a una specifica richiesta degli abitanti e dei commercianti contribuendo ad abbellire con fioriture questa zona e, al contempo,aumentando la sicurezza del traffico. Le fioriere infatti, oltre che ornamentali, hanno la funzione di delimitare il flusso del traffico e, a differenza dei new jersey, non possono essere facilmente spostate», ha commentato infatti ieri l'assessore all'Arredo urbano Luigi Pisa, in soprallugo a Veronetta insieme all'assessore al Traffico Enrico Corsi e alla presidente della prima circoscrizione Daniela Drudi.
Le fioriere, costate complessivamente 8mila euro, rimarranno a porta Vescovo almeno fino all'inizio dei lavori per la costruzione delle linee del filobus che, da progetto, dovrebbero passare proprio attraverso la porta. «Uno dei punti del nostro programma era proprio quello di riqualificare lo spazio antistante porta Vescovo e un primo obiettivo può dunque dirsi raggiunto. Si tratta di un arredo gradevole e funzionale», ha Daniela Drudi.
«Al momento non si possono fare ristrutturazioni più importanti, cosa che valuteremo invece in futuro, compatibilmente con il progetto del filobus», ha aggiunto.
Appena sistemate le fioriere, tra i residenti e i cittadini di passaggio lungo via e piazza Santa Toscana in molti commentavano la novità: i più l'hanno accolta con entusiasmo e un sospirato «meglio tardi che mai». Eppure non è mancata qualche critica: «Ci vorrebbe un'aiuola con del verde, sarebbe importante riqualificare davvero e una volta per tutte questa parte di città: quattro fiori non possono bastare». E ancora: «Avremmo gradito anche le luminarie per Natale e qualche addobbo in più.Questa è la parte di centro dimenticato da tutti».
I.N.

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