Dal blog personale di Teo Berardinelli, consigliere di Prima Circoscrizione (Lista Tosi), 21/10/2102
E’ di pochissimi giorni fa la notizia di un anziano picchiato sotto casa
a Veronetta per la ragguardevole cifra di € 40. Il quotidiano l’Arena
titolava “Picchia e deruba anziano, preso in 25 minuti” ad elogiare
l’efficenza delle forze dell’ordine, e fin qui tutto bene. Il problema
però è un altro: quell’anziano, lì (anzi qui) ci abita ed adesso mi ha
riferito in confidenza che vuole cambiare casa. Il perchè è presto
detto: a Veronetta c’è un problema serio di sicurezza. Io stesso sono
costretto a chiamare polizia o carabinieri ogni sera per le risse che
tutti i giorni si scatenano negli stessi posti e con gli stessi attori.
La scorsa settimana ho firmato una deposizione a favore della presidente
della commissione sicurezza Elena Brunelli che era stata minacciata
davanti ai miei occhi. Persino le frange più tolleranti di sinistra
hanno protestato la scorsa settimana con l’assessore Lella, che ha
tenuto qui un’assemblea di aggiornamento.Tutti però fanno finta di
niente. Per il comandante Altamura va tutto bene: non sia mai che i
vigili debbano accollarsi compiti di polizia. Il nostro sindaco, che
pure conosce bene la zona, sembra non accorgersi di nulla. Polizia e
Carabinieri hanno le mani legate ed i fondi a zero. Le telecamere che
dovrebbero registrare tutto e che costano un occhio della testa non
vanno mai. I censimenti parlano di un numero di extracomunitari
assolutamente non coerente con la realtà: basta guardarsi attorno per
accorgersi che la situazione è tutt’altra. Il vecchio detto “non si
ruba a casa dei ladri ” non è una metafora; sino ad ora il quieto vivere
tra i vicini di casa era una regola non scritta, ma adesso si è passato
il limite. Aggredire un residente è il segnale che la “pacifica”
convivenza è finita. A questa gente non importa niente di noi, delle
nostre regole e nemmeno delle eventuali conseguenze. Ma
all’amministrazione evidentemente nemmeno! Non è solo qui in via XX
settembre il disagio : tutta Veronetta è nelle stesse condizioni. E’ di
oggi la notizia su “radio scarpa” che un noto bar di malavitosi,
finalmente sgomberato per morosità, riaprirà a pochi metri da dove stava
prima, a dimostrazione che bisognerebbe colpire anche i proprietari che
ancora affittano a questa gente. Tra l’altro non è servito nemmeno il
consiglio di noi residenti, dell’amministratore di condominio ed anche
di qualche graduato, a dissuadere il proprietario dell’immobile
dall’affittarlo: neanche sapendo che i soldi della caparra sarebbero
stati gli ultimi. Pochi giorni fa i genitori di una ragazza
universitaria, che avevano trovato alloggio in un Bed & Breakfast in
vicolo Lungo, sono dovuti scappare via perchè quel posto è diventato
territorio di nigeriani che bevono, spacciano, fumano tranquillamente in
strada sotto gli occhi inermi di tutti i residenti e dei titolari di
attività commerciali; in piazza S. Toscana gruppi di magrebini spacciano
e fumano eroina in pieno giorno; risse tutte le sere in via XX
settembre allo Zlato Bar, ottimamente frequentato da magrebini e
kossovari che sbeffeggiano persino la Polizia; i “rifugiati” della Libia
che alloggiano ancora in via S. Chiara presso l’ex ostello che ormai è
stato ridotto una latrina ed altre ancora. A cosa servono opere
mastodontiche come il parco della Santa Marta e Passalacqua, se non si
può nemmeno uscire a comperarsi le sigarette senza venire aggrediti,
infastiditi o peggio? Forse a consegnarle alla sapiente gestione degli
spacciatori?! Pensate forse che fare sicurezza significhi mandare in
giro i vigili a controllare patenti e fare multe? Pensate che la gente
possa mandare ancora i propri figli a giocare fuori in queste
condizioni? Gli esempi che potrei citare sono innumerevoli ed anzi
invito tutti i cittadini della prima circoscrizione a segnalarmeli. A questo punto non si può più tacere!
Non è normale che la pubblica amministrazione demandi a noi cittadini
il compito di esporsi con questa gente. Intendo propormi in prima
persona per una raccolta firme estesa a tutte queste situazioni.
Vogliamo che sia fatta pulizia e che chi si trova sul nostro territorio e
non rispetta tutte le nostre regole venga sgomberato e reimpatriato,
senza se e senza ma e se questo non accade qualcuno dovrà darci delle
spiegazioni.
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