lunedì 22 ottobre 2012

Berardinelli: a Veronetta c’è un problema serio di sicurezza

Dal blog personale di Teo Berardinelli, consigliere di Prima Circoscrizione (Lista Tosi), 21/10/2102

E’ di pochissimi giorni fa la notizia di un anziano picchiato sotto casa a Veronetta per la ragguardevole cifra di € 40. Il quotidiano l’Arena titolava “Picchia e deruba anziano, preso in 25 minuti” ad elogiare l’efficenza delle forze dell’ordine, e fin qui tutto bene. Il problema però è un altro: quell’anziano, lì (anzi qui) ci abita ed adesso mi ha riferito in confidenza che vuole cambiare casa. Il perchè è presto detto: a Veronetta c’è un problema serio di sicurezza. Io stesso sono costretto a chiamare polizia o carabinieri ogni sera per le risse che tutti i giorni si scatenano negli stessi posti e con gli stessi attori. La scorsa settimana ho firmato una deposizione a favore della presidente della commissione sicurezza Elena Brunelli che era stata minacciata davanti ai miei occhi. Persino le frange più tolleranti di sinistra hanno protestato la scorsa settimana con l’assessore Lella, che ha tenuto qui un’assemblea di aggiornamento.Tutti però fanno finta di niente. Per il comandante Altamura va tutto bene: non sia mai che i vigili debbano accollarsi compiti di polizia. Il nostro sindaco, che pure conosce bene la zona, sembra non accorgersi di nulla. Polizia e Carabinieri hanno le mani legate ed i fondi a zero. Le telecamere che dovrebbero registrare tutto e che costano un occhio della testa non vanno mai. I censimenti parlano di un numero di extracomunitari assolutamente non coerente con la realtà: basta guardarsi attorno per accorgersi che la situazione è tutt’altra.  Il vecchio detto “non si ruba a casa dei ladri ” non è una metafora; sino ad ora il quieto vivere tra i vicini di casa era una regola non scritta, ma adesso si è passato il limite. Aggredire un residente è il segnale che la “pacifica” convivenza è finita. A questa gente non importa niente di noi, delle nostre regole e nemmeno delle eventuali conseguenze. Ma all’amministrazione evidentemente nemmeno! Non è solo qui in via XX settembre il disagio : tutta Veronetta è nelle stesse condizioni. E’ di oggi la notizia su “radio scarpa” che un noto bar di malavitosi, finalmente sgomberato per morosità, riaprirà a pochi metri da dove stava prima, a dimostrazione che bisognerebbe colpire anche i proprietari che ancora affittano a questa gente. Tra l’altro non è servito nemmeno il consiglio di noi residenti, dell’amministratore di condominio ed anche di qualche graduato, a dissuadere il proprietario dell’immobile dall’affittarlo: neanche sapendo che i soldi della caparra sarebbero stati gli ultimi.  Pochi giorni fa i genitori di una ragazza universitaria, che avevano trovato alloggio in un Bed & Breakfast in vicolo Lungo, sono dovuti scappare via perchè quel posto è diventato territorio di nigeriani che bevono, spacciano, fumano tranquillamente in strada sotto gli occhi inermi di tutti i residenti e dei titolari di attività commerciali; in piazza S. Toscana gruppi di magrebini spacciano e fumano eroina in pieno giorno; risse tutte le sere in via XX settembre allo Zlato Bar, ottimamente frequentato da magrebini e kossovari che sbeffeggiano persino la Polizia; i “rifugiati” della Libia che alloggiano ancora in via S. Chiara presso l’ex ostello che ormai è stato ridotto una latrina ed altre ancora. A cosa servono opere mastodontiche come il parco della Santa Marta e Passalacqua, se non si può nemmeno uscire a comperarsi le sigarette senza venire aggrediti, infastiditi o peggio? Forse a consegnarle alla sapiente gestione degli spacciatori?! Pensate forse che fare sicurezza significhi mandare in giro i vigili a controllare patenti e fare multe? Pensate che la gente possa mandare ancora i propri figli a giocare fuori in queste condizioni? Gli esempi che potrei citare sono innumerevoli ed anzi invito tutti i cittadini della prima circoscrizione a segnalarmeli. A questo punto non si può più tacere! Non è normale che la pubblica amministrazione demandi a noi cittadini il compito di esporsi con questa gente. Intendo propormi in prima persona per una raccolta firme estesa a tutte queste situazioni. Vogliamo che sia fatta pulizia e che chi si trova sul nostro territorio e non rispetta tutte le nostre regole venga sgomberato e reimpatriato, senza se e senza ma e se questo non accade qualcuno dovrà darci delle spiegazioni.

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