domenica 6 maggio 2012

Passalacqua: nuovi commenti sulla presentazione del 28 aprile

Email ricevuta il 05/05/12
Gentile Signor Paolino, ringrazio per la risposta e la prego di concedermi una replica.
Ammetterà che la frase da lei citata ha qualcosa di fumoso, o di alchemico, che inquieta. Questo “carattere privato” è davvero un bel caratterino, che si prende cura di tutto e a largo raggio: mura magistrali, case per privati, Università, parcheggi per migliaia di automobili, parchi, parchi archeologici...Così si legge sul sito e sul depliant, così abbiamo sentito dire sabato 28 aprile scorso, con altre amenità e autoassoluzioni, dentro un capannone prossimo alla provianda.
In ogni caso, mi permetta anche di ricordare che, sopra la frase alchemica da lei decriptata, c’è un esplicito rimando, «Per  ulteriori informazioni», al numero del Comune di Verona, Assessorato all’Urbanistica, Tel. 045 8077510. Giovedì 3 maggio scorso, ho telefonato a questo numero per chiedere ulteriori informazioni circa i parcheggi interrati previsti e circa la metratura delle griglie necessarie per l’aereazione. Mi risponde la gentile segretaria del Vicesindaco, e afferma che lei può dare informazioni solo sull’evento di sabato 28 aprile scorso. Insomma, caro Signor Paolino, un continuo scambio di favori, un continuo slittamento dei piani.
A pensare che in Passalacqua si sia consolidato, e non da ora, un girone infernale d’interessi, si fa peccato, ma ci s’indovina. Le formule alchemiche sono pertanto rivelatrici dell’odore di zolfo. Peccato per peccato: peccato avere combattuto contro i militari, come ha fatto la sottoscritta per anni, onde consentire che Santa Marta e Passalacqua fossero consegnate alla città. Ricevano le mie scuse, i militari. Cristina Stevanoni


Email ricevuta il 06/05/12
 
Gentile Signor Paolino,
ammetterà  che le verità emerse durante la giornata del 28 aprile scorso in Passalacqua sono state in parte sottaciute.
Fra le altre, è stata occultata la verità storica, che quel giorno trovò congrua rappresentazione nei corpi e negli abiti delle guardie che s’accoppiano solitamente con le Pasque veronesi-cattolico integraliste (prima foto).

Per di più, vista la presenza delle autorità accademiche (seconda foto), sarebbe ben che tutti sapessero che davanti all’abito e al corpo della storia è comparso il sorriso benevolo della scienza.
Grata se vorrà pubblicare queste foto. Cordiali saluti.
Cristina Stevanoni

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