Niente multa se si pulisce il marciapiede
Fonte: L'Arena.it del 02/09/2012
A far pulito si comincia dal proprio marciapiede. Gli assessori al commercio Enrico Corsi e al Decentramento Antonio Lella stanno studiando un'ulteriore modifica al regolamento comunale in modo da spingere e «consigliare caldamente», commercianti ed esercenti a tenere pulito il fazzoletto di strada davanti alle proprie attività. Fino all'anno scorso, era fatto tassativo divieto anche solo di spazzare il marciapiede o la strada, pena una multa che in passato è stata comminata più di una volta. A farne le spese, tra gli altri, era soprattutto il quartiere di Veronetta dove è difficile tenere pulito ma dove molti, tra residenti e commercianti, lamentano però anche una scarsa attenzione sia da parte dell'Amia che dell'amministrazione. Lo scorso febbraio, invece, la prima inversione di tendenza e la modifica in cui sostanzialmente viene rimosso il divieto a pulire e disciplinato la questione attraverso determinate clausule. Ora, invece, un ulteriore passo in avanti. E se parlare di obbligo a mantenere pulito è difficile, nel regolamento verrà esplicitato che la pulizia non è solo concessa ma auspicata. A dar risonanza e seguito ad una questione tutta formale, quale è la sostituzione di poche parole in un regolamento che conta decine di voci, partirà una campagna di sensibilizzazione che avrà come protagonisti il quartiere e i negozi di Veronetta e l'obiettivo, attraverso incontri e riunioni, di invogliare i commercianti a tener pulito e curare il tratto di marciapiede su cui si affacciano gli ingressi delle loro attività. «Bene questo piccolo ma importante sviluppo della normativa e, soprattutto, bene che si sappia. Molti commercianti ed esercenti, infatti, ancora non sono a conoscenza nemmeno della rimozione del divieto e le poche volte che si decidono a pulire sembra che lo facciano con il timore di essere visti», spiega Elena Brunelli, commerciante di via XX Settembre e consigliere di prima circoscrizione in quota alla Lista Tosi. «Invece che invocare sempre un aiuto dall'esterno, è giusto che ciascuno di noi inizi a fare la propria parte. Vogliamo proporre anche ai bar e agli altri locali, soprattutto chi tiene aperto anche nelle ore serali, di dotarsi di un posacenere da esterno che siano tutti uguali tra loro: sarebbe un elemento di ordine e decoro». «L'obiettivo è che il quartiere possa diventare più pulito e decoroso, a partire dall'impegno e dalla cura di chi a Veronetta ci abita e ci lavora», spiega l'assessore Lella. Ilaria Noro
Etichette: decoro, degrado, Elena Brunelli, via xx settembre
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