giovedì 28 agosto 2014

"Assalto" al presidio fisso di polizia!

Fonte: L'Arena.it del 28/08/2014
Veronetta, preso d'assalto il presidio fisso della polizia

Le zone con più criticità sono via XX Settembre e San Nazaro Denunciata anche la sporcizia diffusa nelle strade ridotte a wc

Spaccio sotto le finestre di casa, tossicodipendenti che si bucano o sniffano nei vicoli, imbrattando o creando situazioni di disordine, potenzialmente anche pericolose, risse, degrado. Il mantra che da giorni e giorni, mesi per alcuni e addirittura anni per altri, pronunciano instancabilmente i residenti dei punti più caldi di Veronetta lo hanno ripetuto anche ai quattro poliziotti, due al mattino e due al pomeriggio, del posto mobile della polizia. Annunciato dal questore Danilo Gagliardi, il presidio fisso è attivo da ieri mattina in piazzetta Santa Toscana, nel cuore problematico del quartiere che riconosce in via XX Settembre, in via San Nazaro e Alto San Nazaro, vicoli e vicoletti limitrofi, i suoi tratti più critici.
Da mattino e fino a sera, con punte di maggiori contatti intorno al mezzogiorno, il furgone della polizia è stato letteralmente preso d'assalto dai cittadini che hanno raccontato agli agenti gli episodi di cui sono stati testimoni, dai propri appartamenti o dalle vetrine dei propri negozi. Una trentina di persone solo nelle prime ore, altre otto hanno parlato invece con il dirigente delle Volanti Giorgio Azzaretto nella mezz'ora in cui è stato presente al punto mobile.
Oggetti delle segnalazioni, «tutte simili e concordanti», dicono gli agenti Cristian e Massimo in servizio al punto mobile ieri mattina, spaccio, risse, ubriacature moleste e schiamazzi, che avvengono per lo più nelle direttrici principali di via XX Settembre e via San Nazaro, e gli effetti di questa movida dai tratti illeciti, che si manifestano invece per lo più nei vicoli e nella zona alta del quartiere, come il consumo di droga, deiezioni e vomito, sporcizia.
Il posto mobile diurno della polizia, insieme a una maggior presenza delle pattuglie nelle ore notturne, è solo la prima delle iniziative che il questore sta predisponendo per affrontare la questione Veronetta. Entro pochi giorni, in supporto alle Volanti arriveranno da Padova anche le pattuglie del reparto Prevenzione crimine.
Intanto, quello iniziato ieri e che proseguirà nei prossimi giorni, tra poliziotti e cittadini è uno scambio reciproco d'informazioni. «Abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni ma abbiamo anche dispensato consigli e nozioni», spiega Azzaretto. Primo e più importante, quando si è testimoni diretti di illeciti, «non attirare l'attenzione ma cercare di passare inosservati e soprattutto non intervenire», fa monito il dirigente. Immediatamente, poi, digitare il 113 e mettersi in contatto con gli agenti di polizia. «Un conto è la segnalazione che riceviamo al punto di presidio, un conto è l'allerta nel momento in cui il reato si sta consumando», sottolinea Azzaretto che invita ad utilizzare di più, e soprattutto nelle ore serali e notturne, il numero dell'emergenza.
«Obiettivi di questo presidio sono un aumento della percezione di sicurezza e un contatto diretto con il cittadino: prevenzione e disponibilità. Ma durante il giorno la situazione è relativamente tranquilla: è di notte che accadono la maggior parte degli episodi raccolti durante le segnalazioni ed è nel preciso istante in cui i cittadini si accorgono degli illeciti che questi vanno denunciati attraverso il 113, attivo 24 ore su 24».
Infine, qualche suggerimento per dare alle Volanti segnalazioni utili: memorizzare il luogo preciso e più dettagli possibili delle persone coinvolte; oltre all'abbigliamento eventuali tatuaggi e altri elementi distintivi.
Ilaria Noro

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