sabato 14 luglio 2012

Filobus: si parte davvero?

Fonte: L'Arena.it del 14/07/2012
TRASPORTO PUBBLICO. La commissione Via della Provincia dà il via libera. Tre anni di lavori. Non necessaria la Valutazione d'impatto ambientale che avrebbe dilatato i tempi. Prescrizioni su parcheggi e corsie preferenziali

Il progetto del filobus evita la Valutazione di impatto ambientale. Quindi Amt e Comune risparmieranno sei mesi di tempo per far partire i lavori. Che a questo punto, completato l'iter, dovrebbero cominciare entro fine anno e concludersi, da oggi, entro tre anni. La commissione tecnica Via della Provincia — formata da 12 tecnici di cui nove esterni, due della Provincia e uno dell'Arpav — ha sancito, all'unanimità, che il progetto di trasporto pubblico filoviario presentato da Amt non è da assoggettare alla procedura di Via. Il progetto dovrà però rispettare alcune prescrizioni. Il filobus, ricordiamo, avrà due percorsi, San Michele-Stadio e policlinico di Borgo Roma-Ca' di Cozzi. In totale 23,8 chilometri, di cui 16 fuori dalla mura cittadine (dove il mezzo procederà a trazione elettrica, con le “bretelle”) e sette nel centro città, dove procederà con un motore diesel Euro 6, il più “ecologico” possibile (questa è anche una delle prescrizioni). Altri dettami da rispettare sono la costruzione dei parcheggi scambiatori di Ca' di Cozzi, San Michele Extra e Verona sud. Alla Genovesa ci sarà anche il deposito dei mezzi, 38, da 18 metri ciascuno. Compreso nel progetto anche il sottopasso di via Città di Nimes. Si dovrà prevedere inoltre il controllo delle polveri e la gestione delle acque meteoriche, nei cantieri, poi il costante controllo della Soprintendenza sugli scavi e l'attività di sorveglianza e il monitoraggio dell'impatto acustico. Fondamentali inoltre le corsie preferenziali per il filobus. L'Associazione temporanea di impresa che realizzerà l'opera è composta dalla mandataria Consorzio coooperative costruzioni, con la consorziata Cdc, Soveco e Mazzi come costruttori, Alpiq Intec, Balfour Beatty Rail spa, Vossloh Kiepe, Vdl con Apts, Technital e Girpa. Fabio Venturi, vicepresidente della Provincia e assessore all'ambiente, ringrazia «tutti i dodici tecnici della Commissione Via per il minuzioso lavoro svolto. Da amministratore e cittadino veronese ritengo questo un grande passo avanti per Verona, che potrà finalmente dotarsi di un sistema di trasporto pubblico europeo che migliorerà la qualità della vita dei nostri cittadini». Ed Enrico Corsi, assessore comunale alla mobilità e infrastrutture, dice che «ciò ci permette di sottoscrivere il contratto e di dare l'avvio ai lavori di un'opera ferma da oltre 15 anni. Nelle prossime settimane vedremo di sottoscrivere il contratto e consentire alla ditta di partire con i cantieri entro fine anno. Un grazie alla Provincia, al vicepresidente Venturi e alla commissione Via per l'importante lavoro». Germano Zanella, presidente dell'Amt, che appalta il filobus (poi sarà gestito da Atv) ringrazia «la commissione Via per il lavoro e l'assessore Corsi per la tenacia dimostrata: ora è tempo di premere sull'acceleratore. Ora procederemo con la firma del contratto con l'Ati e possiamo quindi confermare che i tempi per realizzare il filobus resteranno indicativamente quelli anticipati nelle scorse settimane: entro tre anni consegneremo l'opera ai veronesi».
Enrico Giardini

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