sabato 1 marzo 2014

Nuova vita per la galleria Embassy

Fonte: L'Arena.it del 01/03/2014 
Trattoria e libri, rivive la galleria Embassy

Per cancellare il degrado i commercianti investono in nuove attività. All'interno del sottopassaggio di via XX Settembre arriva anche una profumeria

Solo qualche mese fa, sembrava che l'unica soluzione per strappare la galleria Embassy di Veronetta al degrado e all'insicurezza fosse isolarla e trincerarla dietro ad un'alta cancellata. Ora, invece, sta tornando a rivivere senza lucchetti, senza divise giorno e notte a presidiare l'area, senza interventi drastici. Semplicemente, investendo sulla zona, aprendo nuove attività in grado di ripopolare quella lingua di cemento che congiunge via XX Settembre a via Cantarane. E che da prima ancora che il cinema Ciak, sotto la galleria, chiudesse i battenti è rimasta per anni crocevia di spaccio e in mano ad incuria, degrado e sporcizia.
Cuore della nuova galleria, sarà la pizzeria-trattoria-tavola calda, che effettuerà anche servizio bar, Santa Marta. Il locale, che aprirà i battenti fra un paio di settimane - tre al massimo - prende il posto delle cabine hard: una sorta di sexy-shop in cui, in più, era possibile pagare a tempo una cabina in cui guardare spezzoni di film pornografici. Archiviata questa parentesi, che certo per famiglie e bimbi non incentivava alla frequentazione, negli spazi rimasti vuoti, che dalla galleria arrivano fino a via Cantarane, approdano ora i cibi caldi del Santa Marta dove piatto forte sarà il pesce mentre ci saranno menù a costi agevolati per il pranzo di operai, otto euro, e studenti, cinque euro.
E il locale, aperto dal lunedì alla domenica ad eccezione del lunedì sera, potrebbe godere di un plateatico esterno, proprio sulla galleria.
E non è tutto. Al posto del piccolo bar all'ombra dei palazzoni che si affacciano sulla galleria, a breve aprirà i battenti una cartolibreria. Negli spazi chiusi già fervono i lavori e l'inaugurazione dovrebbe avvenire entro qualche settimana. Idem anche per l'altro spazio commerciale, a cavallo tra la galleria e via XX Settembre, dove a breve aprirà un punto vendita di una catena di negozi che propongono profumeria e detersivi.
Tutto lascia ben sperare, insomma, che quei metri quadrati di città vengano battuti da studenti, coppie, signore e signori in coda per le spese di casa anzichè da perditempo, spacciatori e drogati, come spesso è accaduto in passato. E che è valso alla zona la nomea di bronx della città.
«Questa è la migliore delle soluzioni che potessero concretizzarsi. Abbiamo più volte valutato la possibilità di transennare l'area durante le ore notturne permettendo il passaggio ai soli residenti ma non si è mai riusciti a trovare un accordo e una soluzione condivisi», spiega la presidente della prima circoscrizione Daniela Drudi.
«La vera riqualificazione di Veronetta parte proprio dal rifiorire di queste attività commerciali che portano gente, fanno vivere il quartiere in tutti i suoi spazi», aggiunge Elena Brunelli, consigliera di maggioranza in prima circoscrizione e presidente della commissione sicurezza del parlamentino del centro.
E le buone notizie per Veronetta non si fermano solo sotto la galleria ma contagiano anche via XX Settembre e l'area all'ombra di porta Vescovo. Da pochi giorni ha aperto i battenti accanto alla storica trattoria Morandin una gastronomia di prodotti tipici pugliesi. Ed entro un mese circa in piazzetta Santa Toscana ci sarà una nuova bottiglieria. Rimangono ancora da "destinare" gli spazi dell'ex cinema Ciak. Interessata al posto, molto ampio ma che si sviluppa per lo più sotto terra, sarebbe una grossa catena di supermercati, già presente in città con altri punti vendita. Ma la decisione non è ancora presa soprattutto per problemi di logistica.
Ilaria Noro

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