Filobus: protocollo di intesa Comune-Provincia
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Verona, 20/07/2011
Su proposta dell’assessore alla Mobilità Enrico Corsi, la Giunta nella seduta odierna ha approvato il Protocollo di intesa tra il Comune e la Provincia di Verona per la realizzazione del filobus.
Il protocollo è stato illustrato oggi dall’assessore comunale alla Mobilità Enrico Corsi e dall’assessore ai Trasporti della Provincia Gualtiero Mazzi, che domani lo sottoporrà all’esame della Giunta provinciale per l’approvazione.
“Questo protocollo, che sigla un accordo tra Comune e Provincia sui presupposti che sanciscono la sostenibilità dell’opera -ha spiegato Corsi- è un passaggio fondamentale perché ci permette di dare il via all’appalto definitivo del filobus e di proseguire quindi con l’iter di realizzazione dell’opera. Entrambi gli Enti hanno espresso la volontà di eliminare le sovrapposizioni delle linee urbane ed extraurbane, individuate dalla commissione di tecnici che a breve inizierà a lavorare. Questa scelta ci permetterà di ridurre sia il traffico in città che l’inquinamento, oltre ad un risparmio in termini di costi, risorse che saranno reinvestite in parte per la sostenibilità del progetto e, se possibile, in parte per migliorare il servizio extraurbano. Il Protocollo prevede inoltre che venga condiviso il deposito unico dei mezzi alla Genovesa, con un ulteriore risparmio sui costi di gestione. Il Protocollo stabilisce inoltre che i costi per la realizzazione e la gestione della filovia urbana rimangano ad esclusivo carico del Comune, comprese eventuali perdite o avanzi positivi”.
“Un atto decisivo – ha detto l’assessore Mazzi – per far sì che il Comune di Verona possa aggiudicare in maniera definitiva l’appalto e partire con la realizzazione del filobus. Per la Provincia è una soddisfazione aver raggiunto un accordo, frutto dei buoni rapporti che intercorrono tra i due Enti, che porterà ad una sempre maggiore integrazione del servizio di trasporto a vantaggio degli utenti. Se, come auspichiamo, da parte della Regione Veneto arriverà a Verona un contributo maggiore, così come già avvenuto per Padova e Venezia, potrà essere destinato per i collegamenti all’interno del territorio provinciale, portando un ulteriore miglioramento del servizio di trasporto pubblico”.
L’atto di indirizzo, che disciplina i rapporti istituzionali fra i due Enti territoriali per cooperare alla realizzazione del nuovo sistema di trasporto secondo il progetto preliminare e il Piano economico finanziario approvati nel marzo 2010, sostituisce l’accordo di programma precedentemente deliberato e verrà sottoposto al voto del Consiglio comunale entro il mese di luglio e, parallelamente, al voto del Consiglio provinciale.
In base all’accordo, la Provincia si impegna a destinare all’esercizio del sistema filoviario urbano i finanziamenti regionali relativi ai tratti di linee extraurbane in ambito urbano, che verranno attestate ai nodi periferici di interscambio della filovia, evitando sovrapposizioni di corse per l’ingresso in città.
Provincia e Comune si impegnano a istituire a breve un comitato tecnico di coordinamento, che avrà il compito di approfondire le problematiche tecniche e di indicare le soluzioni necessarie ad attuare il Protocollo.
AMT S.p.A. farà fronte all’investimento, comprensivo dell’acquisto dei mezzi e del loro totale rinnovo, grazie alle seguenti fonti di finanziamento: aumento di capitale di AMT S.p.A. da parte del Socio – Comune di Verona pari a un importo di 1.500.000 euro; imputazione di un contributo annuo di 3.000.000 euro derivante dall’esercizio della sosta regolamentata; incasso del canone annuo di concessione dei mezzi pari a 2.750.000 euro da parte di ATV S.r.l. gestore del servizio.
In base al progetto preliminare approvato, la realizzazione del nuovo sistema di trasporto rapido di massa su gomma a guida vincolata per la città di Verona avrà un costo totale di 143.053.040 euro, IVA esclusa, di cui il 60% finanziato dallo Stato. Verranno realizzate due tratte, San Michele-Stadio e policlinico Borgo Roma-parcheggio Ca’ di Cozzi, per un percorso complessivo di 23,8 chilometri, 16 fuori dalle mura cittadine con percorso elettrificato e 7 nel centro cittadino con trazione a motore termico; saranno in circolazione 37 nuovi filobus di 18 metri ciascuno, con capacità di trasporto di 140 passeggeri/veicolo.
Etichette: filobus, inquinamento acustico, traffico, trasporti, viabilità
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