sabato 2 aprile 2011

Santa Chiara, patrimonio dimenticato

Buon giorno.

Da sempre mi chiedo che fine farà la quattrocentesca chiesa di Santa Chiara che si trova nell’omonima via.

Lancio una proposta. Non conosco l’avanzamento del degrado all’interno dell’edificio sconsacrato, tuttavia sarebbe importante restituire questo pezzo di storia ai veronesi, aprendo le sue porte ad esempio una domenica pomeriggio (dalle 15:30 alle 18:30). Lo scopo è quello di far conoscere un bene culturale a rischio e di sensibilizzare l’amministrazione comunale, affinché si renda conto che questo spazio può essere utilizzato per scopi socialmente utili (auditorium, biblioteca, ecc…).

Personalmente sono impegnato nella lotta per salvare la storica villa Pullè al Chievo, ma sarei pronto ad occuparmi anche di Santa Chiara, perché è un documento storico di grande importanza per Veronetta e le fonti che possono documentarne l’importanza non mancano.

Anche a livello artistico, i dipinti oggi in Castelvecchio mostrano l’importanza che la chiesa ha avuto nel secolo XVI.

L’apertura al pubblico dell’edificio sconsacrato è una proposta da analizzare e potrebbe essere un’ottima occasione per affidare ad esempio a studenti universitari il compito di sorvegliare la chiesa durante l’orario di apertura e di presentarla ai visitatori che desiderano conoscerla. Io stesso, come delegato provinciale dell’associazione SIPBC (Società Italiana Per La Protezione Dei Beni Culturali), offrirei il mio contributo.


Lorenzo Vicentini

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2 Commenti:

Alle 5 aprile 2011 alle ore 12:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' una bella idea.
Occorre sensibilizzare l'amministrazione, tutto dipende da loro.

 
Alle 29 aprile 2011 alle ore 17:03 , Blogger Stefano ha detto...

Anche io dal momento in cui mi sono trasferito a Veronetta ho notato quella bella chiesa abbandonata, cosi' come la (meno pregiata?) chiesa in via 20 settembre.
Spero che vengano in qualche modo recuperate.

 

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