domenica 17 aprile 2011

Poste Centrali in piazza Isolo: Se a Verona a decidere fosse un simiòto - La Posta della Olga

Fonte: L'Arena.it del 16/04/11 - La Posta della Olga
«Se in questa città le decisioni dovessero essere prese da un simiòto» scrive la Olga «sarebbero più logiche e intelligenti. Al bareto è arrivata la notìssia che le Poste Centrali si trasferiranno dal vecio e monumentale palazzo di piazza Viviani in un palazzo di Veronetta, nelle costole della césa di Santa Maria in Organo. In un primo tempo sembrava che si trasferissero nel palazzo Da Lisca, sempre da queste parti, ma la scelta definitiva sembra aver tenuto conto delle madone che tirano gli utenti ogniqualvolta, cioè quasi sempre, sono vittime di un disservìssio postale. Sulla decisione delle Poste il filosofo-psicologo-sociologo Strusa ha improvvisato al bareto una conferenza che ha intitolato "Dalle raccomandate alle raccomandazioni", intendendo per raccomandazioni, come ha spiegato prima di entrare nel vivo del tema, le orassióni che gli utenti pii rivolgono alla Madonna perché la corrispondenza in partenza e in arrivo non vada perduta e perché, in caso di miracoloso recapito, questo avvenga entro il secolo».
«E allora cosa c'entra el simiòto con la scelta mistica? El simiòto, come ha detto el Strusa parlando in pié sul biliardo, avrebbe fatto molto meglio di chi si è invece desmentegato o non è stato informato, che Veronetta, specie questa zona di Veronetta, è la parte più trafficata della città e che l'arrivo delle Poste centrali sarà un'ulteriore disgrassia per questo quartiere di fumatori di scarichi d'automobile e di vittime di tutte le più sciagurate decisioni che siano mai state prese in fatto di viabilità. El simiòto avrebbe fatto molto meglio di chi si è desmentegato o non è stato informato che qui non ci sono parcheggi se non quel in busa, a pagamento sia del biglietto che del carossiér perché è talmente funsionale che ogni volta che si affronta lo scivolo l'è un sbrego alla carosserìa».
«Salvo che l'assessór ai pilomat non voglia pitturare gli stalli blu sulle candide piére del sovrastante (alla busa) piazzale di Redipuglia, chi dovrà recarsi agli sportelli delle nuove Poste Centrali non troverà un centimetro quadrato in cui parcheggiare l'auto e si imbugherà nel traffico e girerà intorno come una mosca imbriaga incasinando ancora di più una circolassión che già adesso è sull'orlo della paralisi. La prossima volta meglio lasciar decidere al simiòto».

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