Fonte: L'Arena.it del 10/08/2012
Erano due ma non si vedono più dall'altra mattina. A mancare all'appello
sono due panchine, fissate fino all'altro giorno sul lato più stretto
di piazza Isolo, poco distante dall'incrocio con via Carducci.
Si
tratta delle uniche due panche che potevano godere di qualche stralcio
d'ombra, sia al mattino che al pomeriggio e che erano per questo
decisamente ambite dagli anziani del quartiere che lì si fermavano a
fare due parole, a leggere il giornale, a fare tappa nel tragitto da
casa all'ufficio postale. E sul lastricato della piazza, per terra, ci
sono chiari i segni di dove erano posizionate.
Mercoledì mattina,
però, intorno alle nove, le due panche in ferro con tanto di bracciolo
antibivacco sono state rimosse. E commercianti e residenti della zona si
sono subito attivati per riaverle indietro. È stata organizzata una
raccolta firme che in 24 ore conta già una cinquantina di
sottoscrizioni, tra commercianti e, soprattutto, abitanti della zona.
«Mi sono accorta che le stavano togliendo e ho protestato ma gli operai
mi hanno detto che avevano avuto mandato di rimuoverle e così hanno
fatto. Ma con quale criterio, mi domando? Queste due panchine erano
molto utilizzate sia d'estate, per via dell'ombra, che d'inverno perché
qui la gente si sente meglio protetta rispetto alla zona dove sono gli
ulivi: è più frequentata questa parte di piazza», è il parere di Franca
Molendi, titolare del negozio di casalinghi.
«Ho chiamato in Comune
ma chi mi ha risposto ha detto di non sapere nulla e che molti colleghi
sono in ferie, di riprovare più avanti», spiega Gianni Pelosato,
dell'omonima edicola in piazza Isolo. Al ratto delle panchine ha
dichiarato guerra anche il Partito democratico della prima
circoscrizione: «Non ne sapevamo nulla: perché non chiedere almeno il
parere della circoscrizione prima di compiere un gesto che va contro
l'interesse di gran parte della cittadinanza?», denuncia il consigliere
Elena Lake.
«È evidente che questa amministrazione ancora un volta è
a favore della repressione di tutte le attività all'aperto. Così, però,
si colpiscono i cittadini: in questo caso specifico gli anziani»,
denuncia Lorenzo Dalai, consigliere provinciale Pd. «È una vergogna.
Erano già panchine antibivacco: vuol dire che non servono a nulla
nemmeno quelle se l'amministrazione ha dovuto rimuoverle?», si chiede
Gloria Anna Ferrarese anche lei del Pd. A far saltare le due panche,
infatti, pare sia stata la segnalazione di un residente che denunciava
schiamazzi e bivacchi notturni, proprio a cavallo di quegli arredi
d'esterno.
Tra le tante voci contrarie alla rimozione, qualcuna si
schiera però a favore, pur assicurando di non aver fatto richiesta
affinché fossero tolte. «Durante il giorno non c'è male ma
dall'imbrunire la frequentazione della piazza e quindi delle panchine
degenera. C'è gente che mangia e sporca per terra. Non mi dispiace
affatto che sia stato tolto questo punto d'appoggio: ora speriamo che
queste persone, tra cui anche qualche drogato, si spostino altrove»,
spiegano alla trattoria All'Isolo. I.N.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento