Tratto da L'Arena.it del 04/08/2012
Riconversione dell'ex caserma Passalacqua. Qual è il punto?
Dopo
le prime conferenze di servizi abbiamo chiesto un miglioramento del
progetto, perché certi aspetti non erano condivisibili. Molti sono stati
risolti, altri sono in corso di esame. C'è un altro aspetto.
Quale?
È
estremamente positivo, del progetto Passalacqua, il parco urbano e il
fatto che venga recuperato anche un tratto molto significativo del
sistema delle fortificazioni, che ha contribuito al riconoscimento di
Verona come città patrimonio Unesco. Presto le mura passeranno al Comune
e noi collaboreremo per valorizzarle. Come i terrapieni, che stiamo
ricomponendo, con l'aiuto di studiosi come l'architetto Bozzetto.
Recupero
di Castel San Pietro: Fondazione Cariverona, proprietaria, auspica di
partire con il restauro a inizio 2013. È possibile?
I tempi non
dipendono solo da noi. Vicino al castello è stata rinvenuta la cisterna
viscontea, interessantissima. Siamo appena stati in sopralluogo anche
con i colleghi archeologi sovrintendenti Tinè e Manasse. Verrà
recuperata, insieme alla funicolare. E ci saranno anche modifiche al
progetto di restauro del castello, già autorizzato da noi.
Quali?
Mentre
prima si pensava di utilizzare la cisterna come hall, cioè come entrata
del futuro museo di Storia naturale dentro il castello, ora si pensa di
creare la hall fuori e di lasciare la cisterna visitabile. Siamo in
ottimo rapporto di collaborazione con Fondazione Cariverona e si
arriverà a una soluzione.
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