martedì 29 marzo 2011

Passalacqua: demolizioni e bonifica in primavera, a luglio inizio lavori


Fonte: Ufficio Stampa Comune di Verona,29/03/2011

I lavori di riqualificazione urbana dell’area delle ex caserme Santa Marta e Passalacqua partiranno entro luglio, per non perdere il finanziamento statale di 10 milioni di euro, assegnato a Verona dalla Regione Veneto. L’ha annunciato oggi il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Vito Giacino, che insieme al Sindaco Flavio Tosi, al Rettore dell’Università Alessandro Mazzucco e al pro Rettore Bettina Campedelli, ha fatto il punto sul progetto e sull’imminente trasferimento del Dipartimento di Scienze Economiche, oggi ospitato in una delle palazzine che verranno abbattute durante le operazioni propedeutiche all’inizio lavori, che sarà provvisoriamente sistemato in un edificio di proprietà comunale adiacente all’Università, a costo zero per l’Ateneo.
“L’intervento di riqualificazione che si estenderà su un’area di 265 mila metri quadrati, tre volte circa le ex Cartiere –ha detto il Sindaco Tosi- porterà alla città e all’Università un campus in stile anglosassone, un parco che avrà un’estensione doppia a quella dell’area San Giacomo, strutture sportive e spazi a disposizione del quartiere e degli studenti, oltre a nuove abitazioni di edilizia popolare. Per quanto riguarda le polemiche relative al trasferimento del Dipartimento di Scienze Economiche, sollevate in questi giorni –ha aggiunto Tosi- sono certo che verranno smentite dall’esito dell’intervento, una volta terminati i lavori. Si tratta di attacchi strumentali e insensati, che per di più danneggiano l’Ateneo, che da questo progetto ricaverà grandi benefici e riuscirà a compiere un salto di qualità notevole. Si sapeva dall’inizio che sarebbe stata necessaria una fase intermedia, per consentire l’avvio delle demolizioni previste dal progetto: un intervento –ha concluso il sindaco- al quale l’Amministrazione comunale, insieme all’Università, alle aziende e alle imprese coinvolte, sta lavorando da mesi per individuare la soluzione più consona per arrivare nel migliore dei modi al risultato”.
“Siamo di fronte ad un programma urbano complesso di alta qualità architettonica –ha spiegato il vicesindaco Giacino – che sarà realizzato con il contributo del partner privato attuatore del progetto, individuato tramite bando pubblico europeo aggiudicato a 31,6 milioni di euro e grazie al finanziamento di 10 milioni di euro assegnato dalla Regione Veneto nell’ambito dei fondi statali per l’housing sociale: un bando di gara in cui Verona –ha detto Giacino- ha superato anche la città di Venezia, tradizionalmente al primo posto nella graduatoria di assegnazione dei fondi . Perciò, per non correre il rischio di perdere il finanziamento regionale che impone l’inizio dei lavori entro il mese di luglio, dobbiamo dare avvio velocemente, già dal mese prossimo, alle fasi preliminari, che consistono nella demolizione dei capannoni esistenti e nelle operazioni di bonifica bellica e ambientale. Ricordo che questo programma di riqualificazione porterà alla realizzazione di un parco urbano di 264 mila metri quadri all’interno del quale sarà ricavato il campus universitario, collegato da 4 chilometri di piste ciclabili, con tre piazze per l’aggregazione del quartiere, aree giochi per bambini, strutture sportive coperte e scoperte, 1500 posti auto l’84% dei quali interrati, il recupero di circa 2 chilometri di mura magistrali.
Per l’avvio di questo progetto è stato fatto un lavoro corale importante –ha concluso Giacino- perciò ringrazio l’Università e il rettore Mazzucco per essere sempre stati a fianco dell’Amministrazione comunale nelle diverse fasi di attuazione del programma e ringrazio anche la Soprintendenza, per aver seguito con i progettisti lo sviluppo del progetto in tutti i particolari”. Per il Rettore Mazzucco “bisogna riconoscere che, dal suo insediamento, l’Amministrazione comunale si è attivata con decisa accelerazione sul versante Passalacqua, elaborando e approvando un progetto di recupero, nel quale un’area di circa 40.000 metri quadri sarà messa a disposizione dell’Università per la realizzazione di alloggi, foresterie, ulteriori spazi didattici e una grande biblioteca universitaria a disposizione della cittadinanza. In questo suo impegno di rapidità esecutiva il Comune, insieme alla direzione lavori dell’impresa, ha concordato di sostituire, senza costi aggiuntivi a carico dell’Università, la palazzina in uso al Dipartimento di Scienze Economiche con un edificio di proprietà comunale situato in posizione adiacente, ripristinato senza spese a cura della impresa: un ben modesto fastidio per un piccolo gruppo di docenti, cui si chiederà il sacrificio di un ulteriore trasloco. All’opposto, l’Università godrà di un sensibile risparmio sui costi di queste sistemazioni temporanee –ha concluso Mazzucco- contribuendo alla velocizzazione degli interventi finalizzati alla realizzazione di un antico progetto congiunto con la città, nel quale ha sempre creduto e che ritiene indispensabile agevolare al massimo, nell’interesse non di un piccolo gruppo di persone, ma delle istituzioni”.

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