lunedì 21 marzo 2011

Aule senza frontiere


Comunicato stampa
Aule senza frontiere, una giornata di riflessione e dialogo sul tema “i diritti del richiedente asilo politico”.

In occasione della giornata internazionale contro il razzismo e dei recenti eventi in Africa del nord, lunedì 21 Marzo 2011 all'università degli studi di Verona si terrà una giornata di dialogo e riflessione sul tema “i diritti del richiedente asilo politico”. L' iniziativa è organizzata dal gruppo studentesco Come Treni Paralleli, che si occupa di integrazione nel quartiere multiculturale di Veronetta e sarà realizzata grazie al contributo dell'università degli studi di Verona.
Gli incontri della giornata mirano a coinvolgere gli studenti e il mondo accademico in una riflessione che permetta di soffermarsi a considerare con sguardo attento la situazione di chi giunge in Italia da paesi colpiti da serie problematiche sociali.

Il calendario degli incontri prevede:

 alle 14 in aula 1.5 del polo Zanotto, laboratorio di fotografia dal titolo “Conosci il tuo quartiere” condotto dal fotografo free-lance Marco Ambrosi. Durante la prima parte dell'incontro sarà proiettato il reportage fotografico Nigerian Stories, african discoveries of an italian photographer (http://nigerianstories.wordpress.com/) realizzato dallo stesso. Nella seconda parte, verrà presentato il laboratorio di fotografia, aperto a studenti e non che desiderino familiarizzare con le tecniche dell'arte fotografica. Il workshop si articolerà in più incontri dal mese di marzo a maggio 2011, durante i quali si faranno escursioni fotografiche nel quartiere di Veronetta, con la finalità di produrre una mostra fotografica che metta in luce gli aspetti positivi dell'immigrazione a Verona.
 alle 17.20 in aula T.3 del polo Zanotto, tavola rotonda sul tema “I diritti del richiedente asilo politico”, moderata da Lorenzo Bernini, docente aggregato di Filosofia politica che vedrà la partecipazione del giornalista e scrittore Emiliano Bos, autore del libro “In fuga dalla mia terra: storie di donne, uomini, e popoli che non si possono fermare”, di Frank Gouma Pakidame dell'associazione Atelier Nelson Mandela.
 alle 20, nel teatro delle suore Orsoline, in via Muro Padri 20, rappresentazione di teatro dell’oppresso dal titolo “Tornare bambini per fare cose grandi”, messa in scena dalla compagnia Fandema, gruppo teatrale nato nel 2006, che si occupa di proporre laboratori e spettacoli di teatro sociale sulle tematiche della migrazione e dell’asilo politico.

Il gruppo studentesco “Come treni paralleli” nasce nel 2010 nell' università di Verona ed è formato da studenti e non, italiani e stranieri che desiderano approfondire il tema dell' immigrazione, integrazione e dialogo interculturale. La finalità del gruppo è quella di agire in maniera diretta nella realtà quotidiana del quartiere di Veronetta. “la zona universitaria è formata da tre tipologie di abitanti: i veronesi doc, gli studenti fuori sede e i migranti”- ha dichiarato Miriam Ferrazzano, responsabile del gruppo “Come treni paralleli”-. “Lo scopo è quello di creare un dialogo tra queste realtà che vivono nello stesso quartiere, non coscienti di essere una risorsa reciproca”-. L’anno scorso hanno realizzato, con il contributo dell’ università di Verona “UNIntegrazione”, due giornate di laboratori e tavole rotonde che hanno visto protagonisti membri dell' Ansi, Associazione nazionale stampa interculturale e giornalisti del settimanale “Internazionale”.
L'evento è gratuito e aperto a tutti.

Per maggiori informazioni
treniparalleli.wordpress.com - cometreniparalleli@yahoo.it - 3476909474 Miriam Ferrazzano

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