VIABILITÀ. Accantonata anche l’ipotesi di Ztl
Le proposte del Comitato per il traffico a San Giovanni in Valle
La viabilità di SanGiovanni in Valle continua a far discutere. E gli stessi residenti del quariere alle pendici delle Torricelle sono divisi sull’entità del problema e sulle soluzioni da adottare.
Bocciata la soluzione pilomat, prima dai residenti e ora anche dalla commissione viabilità della prima circoscrizione presieduta dal consigliere Ugo Cartolari che l'altra sera ha votato all' unanimità il parere negativo, ora agli uffici tecnici del Comune approderà una nuova proposta che prevedrebbe l' installazione di un autovelox, sul modello di quelli posti in tangenziale ma calibrato sui 30 orari, e una cartellonistica che indichi meglio il divieto d'accesso ai non residenti.
Questo è quanto ha deciso la commissione, accogliendo parte del documento sottoscritto l'altra sera dal Comitato di residenti,una settantina, che per San Giovanni in Valle chiede una maggior attenzione ai problemi della viabilità. Il Comitato, con il suo portavoce Andrea Campolongo, denuncia una situazione intollerabile con auto che sfrecciano a velocità sostenuta fino a 70 chilometri orari in vie strette prive in molti tratti del marciapiede. Inoltre il solito traffico di passaggio, nelle ore di punta e d'estate nelle serate di Teatro Romano: decine e decine di auto che, in barba al divieto d'accesso, utilizzano la stretta via che sbuca all'altezza di Castel San Pietro come facile scorciatoia per dribblare la viabilità congestionata da piazza Isolo a San Giorgio.
Nel documento richiesto dalla commissione dopo l' audizione delle proprie istanze, il Comitato aveva richiesto anche la creazione, all' altezza indicativamente di via Nazareth, di una Ztl presidiata dalle telecamere con tanto di occhio elettronico puntato e vigile dalle 20alle 10e dalle 12 alle 16.
Una richiesta che è però sembrata eccessiva anche ai commissari di circoscrizione che l'hanno infatti stralciata dal documento. «Quella della Ztl, inoltre, è una questione delicata che verrà affrontata complessivamente durante le prossime riunioni», hanno sottolineato inmodo bipartisan vari commissari. I.N.
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