martedì 23 agosto 2011

ESU: avanti i lavori a Corte Maddalene

Fonte: TgVerona.it del 23/08/11
Un agosto di intenso lavoro per il futuro di Corte Maddalene. Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, con la Soprintendenza per i Beni Archeologici e alla preziosa supervisione del Comune di Verona, mentre l’Italia è sotto l’ombrellone, l’Esu ha chiuso, in tempi rapidi, procedure che possono bloccare i lavori per anni.

Durante la settimana di ferragosto, infatti, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle province venete a firma del soprintendente, l’architetto Gianna Gaudini e del responsabile dell’istruttoria, l’architetto Anna Federica Grazi, ha dato il via libera alle richiesta dell’Esu di modificare alcuni aspetti progettuali in seguito ai rinvenimenti fatti durante gli scavi della prima fase dei lavori. Grazie alla risposta tempestiva degli enti preposti alla tutela del patrimonio archeologico, architettonico e paesaggistico del territorio, l’azienda per il diritto allo studio universitario ha potuto non interrompere i lavori e intervenire, nel frattempo, sulle parti più recenti del complesso. Con l’inizio di settembre riprenderanno, invece, i lavori nell’area più antica dell’ex convento risalente al XIVesimo secolo.

Presidente. “Ringrazio per la tempestività dell’intervento - spiega Domenico Francullo, presidente dell’Esu di Verona - la soprintendente Gaudini e l’architetto Grazi per aver risolto la questione durante la settimana di ferragosto, e il sindaco Flavio Tosi, che si è messo a disposizione per gli aspetti di competenza comunale. Guardavamo con preoccupazione alla fase dei primi scavi che comportano l’inevitabile rinvenimento di reperti di interesse storico e archeologico in aree come quella oggetto d’intervento. Ora c’è il via libera alla prosecuzione dei lavori di restauro e ristrutturazione e la certezza che Corte Maddalene, l’antico complesso edilizio situato nel cuore di Veronetta, sarà restituito agli studenti dell’ateneo scaligero e alla città nei tempi previsti, ovvero entro il 2014. Il recupero di quest’importante area storica della città, infatti, si inserisce in un più ampio contesto di riqualificazione urbana alla quale l’Esu sta contribuendo assieme all’Università e al Comune di Verona”.

Il progetto. Nel suo complesso i lavori di ristrutturazione e restauro di Corte Maddalene richiederanno un impegno economico di 10.420.714,42 euro comprensivi dell’intervento edilizio, dell’arredo, delle dotazioni previste e della futura installazione dei sistemi fotovoltaico e solare termico per l’autoproduzione dell’energia. Per i lavori eseguiti fino ad oggi, l’Esu ha liquidato la ditta appaltatrice con un importo pari a circa 700 mila euro.

Nella struttura dell’ex convento di piazzetta Corte Maddalene, grazie agli interventi di recupero e ai successivi progetti edilizi, sorgeranno nuovi servizi dell’Esu per gli studenti dell’ateneo: saranno ricavati 116 posti letto in camere singole e doppie, spazi ristoro su ogni piano, sale di lettura, una sala studio per circa 200 studenti, una piccola palestra ad uso degli ospiti della residenza e una sala riunioni per attività culturali aperta al quartiere. Dei circa 5000 mq interessati dall’intervento oltre 3000 diventeranno area verde e parcheggi per gli ospiti della residenza e per gli abitanti di Veronetta.

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