In mostra La Verona di Ieri di Uderico Marotto
Fonte: Associazione Quinta Parete, 30/05/2013
Uderico Marotto
In mostra La Verona di Ieri
Dall'8 al 18 giugno
Una
mostra di grande fascino, imperdibile per gli amanti di Verona e delle
sue bellezze, quella allestita presso lo Spazio espositivo Loggia
Barbaro di Verona. “La Verona di Ieri” è il nome dell’esposizione
dedicata alle opere del celebre pittore veronese Ulderico Marotto.
L’artista, nato a San Michele Extra nel 1890, è stato interprete di
grande successo lungo tutto il Novecento, riuscendo a dipingere la sua
Verona con grande poesia e intensità, attraverso pennellate che
raccontano epoche e quartieri oggi mutati. La “sua” Verona è quella
delle piazze, dei suggestivi scorci e di un’epoca che ora sembra tanto
lontana ma che è capace di regalare sempre tante emozioni. Saranno circa
una cinquantina di opere, in prevalenza acquerelli tra cui: L'Edicola di ponte Navi (1959), L'Adige a ponte pietra (1954), Molini alla dogana, In Piazza Erbe a Verona (anni 50).
A cura di Silvana Xamo
con la collaborazione della Società di Belle Arti di Verona e dell'Associazione Culturale Quinta Parete
Dall'8 al 18 giugno
Società Belle Arti di Verona - Spazio espositivo Loggia Barbaro
Torre del Capitanio, Cortile del Tribunale Verona
Ulderico Marotto nasce a San
Michele Extra, alla periferia di Verona, il 22 agosto 1890.
Nel 1892 la famiglia Marotto
si trasferisce in Via XX Settembre e Ulderico frequenta le elementari.
Inizia qui a lavorare presso
un decoratore e frequenta la scuola serale di “Arti e Mestieri” in Piazzetta
Santa Eufemia, dove ha modo di eseguire decorazioni presso il Museo di Storia
Naturale di Verona.
Nel 1906 la famiglia Marotto
si trasferisce a Milano ove l’abilità di Ulderico viene premiata con
l’assunzione presso una impresa di decorazioni a livello internazionale.
Nel 1907 si iscrive alla
“Scuola Superiore d’Arte applicata all’Industria presso il Castello Sforzesco,
e contemporaneamente frequenta i corsi
serali dell’Accademia di Brera.
Il 25 ottobre 1910 viene
chiamato alle armi per il servizio di leva e verrà congedato nel 1912. Nel 1915
è richiamato alle armi e vi rimarrà fino all’agosto del 1919.
Ritornato alla vita civile
apre uno studio a Milano in Via Cerva,
trovandosi anche come grafico per case editrici e confezionando pergamene
artistiche.
Nel 1920, considerata la sua
passione per l’acquerello, viene invitato alla “VII Biennale d’arte di Brera”
nella sezione acquerelli.
Nel 1928 sposa Stella Castiglioni
e dal loro matrimonio nascerà Marcella.
Nel 1942 si trasferisce nella
casa a San Michele Extra e apre uno studio
in Via Fogge.
Muore il 27 febbraio 1985
nella sua casa di Via Salieri a San Michele Extra.
Etichette: arte, pittura, storia, Ulderico Marotto
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