giovedì 18 aprile 2013

Santo Stefano: pilomat e ZTL?

Fonte: L'Arena.it del 18/04/2013

 Santo Stefano chiede il pilomat e una Ztl

QUARTIERI. Il Comitato dei residenti dice basta all'assedio di auto e alla confusione. Proposta una limitazione del traffico all'ingresso e all'uscita degli studenti e di notte. Via Cigno e via Fontanelle punti caldi

Santo Stefano reclama la sua Ztl. Il piccolo e storico quartiere ai piedi delle Torricelle e a ridosso di Ponte Pietra, soffre per il traffico di passaggio e per essere zona di parcheggio appena al di fuori della città antica. E dunque il comitato di Promozione e tutela del quartiere di Santo Stefano, un gruppo di residenti, ha messo nero su bianco e consegnato alla prima circoscrizione, la richiesta di ritagliare una Zona a traffico limitato che in determinate ore del giorno, all'incirca 7.30 - 8.30 e 12.30 - 13.30, e durante la notte, impedisca l'accesso al quartiere.
«La regolamentazione del traffico in questa zona è fondamentale e come comitato abbiamo pensato all'installazione di un pilomat o di una telecamere di controllo», spiega il portavoce dei residenti Gianfranco Sacchetto. I luoghi più idonei deputati al controllo dell'accesso delle auto, secondo il comitato, sarebbero l'inizio di via Fontanelle Santo Stefano (l'ingresso principale al quartiere, di fronte a ponte Pietra e dietro la chiesa) e l'imbocco di via Cigno (il vicoletto che si trova invece davanti alla chiesa, nella parte più bassa).
Due sono gli obiettivi. In primis, garantire la sicurezza delle centinaia di giovani che ogni giorno percorrono quelle strette vie, molte delle quali senza marciapiede, per raggiungere l'istituto commerciale Marco Polo e il liceo scientifico Fracastoro. Inoltre, estendere il limite d'accesso anche la sera, dalle 19 in poi, e tutelare i posti auto che rimarrebbero così a disposizione dei titolari del permesso. E dunque, per lo più, dei residenti.
«La presenza di tutte queste scuole comporta quotidiani momenti di congestione che vedono fiumi di ragazzi in messo alla stada, auto a passo d'uomo e genitori in auto che aspettano i figli in seconda o terza fila», racconta Sacchetto.
L'altra sera, il comitato ha presentato le proprie istanze alla commissione viabilità, incassando già un primo risultato. Se parlare di telecamere e pilomat è decisamente prematuro, una timida apertura in tal senso viene proprio dal Comune che ha sottoposto al parere della circoscrizione il progetto di far entrare in vigore il divieto di transito alle auto, eccetto frontisti, in via Moschini nelle ore di inizio e fine delle lezioni. Un provvedimento che obbligherebbe di fatto i genitori a lasciare i propri figli qualche manciata di metri prima della porta di scuola, tutelando così la sicurezza di tutti gli studenti. All'unanimità, la commissione viabilità si è espressa a favore della proposta che ora dovrà essere votata in consiglio. «Questo è un primo ma importante risultato da cui partire per affrontare la delicata questione di Santo Stefano», precisa il presidente della commissione Ugo Cartolari. Le richieste dei residenti, infatti, sono molte. E spaziano dalla sosta, con la proposta di un contrassegno di sosta specifico per Santo Stefano che ora rientra invece nel ben più vasto comprensorio Veronetta, all'arredo urbano. «Per impedire alle auto di prendere velocità e garantire sicurezza ai pedoni, chiediamo dei dossi in via Fontanelle e un attraversamento più sicuro», aggiunge Sacchetto. Infine, il cambio del senso di marcia in vicolo Derelitti e il reinserimento dei paletti divelti in piazzetta Teatro Laboratorio.I.N.

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