Fonte: L'Arena.it del 20/01/2013
Funicolare e poi il museo rinasce Castel San Pietro
SUL COLLE. La Fondazione Cariverona è pronta ad assegnare i lavori per l'impianto di risalita. Che sarà pronto nel 2015
Dall'ex teatro Laboratorio alla stazione a monte, per accedere al
complesso espositivo in fase di realizzazione e al parco. Salita di 180
metri, cabine trasparenti panoramiche
La funicolare di Castel San Pietro si avvicina. Verranno infatti
assegnati la settimana entrante i lavori per ripristinare l'antico
collegamento da Santo Stefano a Castel San Pietro da parte della
Fondazione Cariverona che ha in gestione da parte del Comune
l'infrastruttura. Il progetto esecutivo, fanno sapere in Fondazione, è
ormai pronto e entro un mese dall'assegnazione lavori potrà essere
aperto il cantiere per installare il nuovo ascensore inclinato. Cantiere
che resterà aperto per 24 mesi e che prevede due stralci. Per primo,
partirà il cantiere per la stazione a monte, che sarà unificato a quello
per il restauro di Castel San Pietro. Si tratta, oltre che di rimettere
in sesto la stazione a monte, anche di consolidare il percorso, che
risale agli anni Trenta. Nel frattempo è stata richiesta alla Provincia
l'autorizzazione il trasporto pubblico di persone e quando sarà finito
questo cantiere che richiederà tra i 9 e i 12 mesi, si partirà con il
secondo riguardante la parte bassa, cioè la stazione di partenza e il
tracciato vero e proprio. Tutto il percorso, da piazzetta Fontanelle
Santo Stefano (via Madonna del Terraglio) fino a Castel San Pietro è
sotto la tutela del vincolo monumentale: la vecchia stazione di partenza
nella quale trovò poi sede il Teatro Laboratorio di Ezio Maria Caserta
non verrà quindi toccata se non per il semplice restauro. Percorso che
in totale sarà lungo 180 metri con una pendenza del 32-33 per cento e 57
metri di dislivello. Tra le altre novità, la previsione di una stazione
intermedia dove i passeggeri potranno scendere o salire in
corrispondenza dell'ingresso al parco archeologico del Teatro Romano e
relativo Museo archeologico, oppure potranno entrare nel nuovo parco del
colle di Castel San Pietro (e il parco di Villa Francescatti, oggi
ostello della gioventù?). La funicolare, quindi, diventerà un elemento
di cerniera per mettere in relazione la città e le diverse attrazioni
del colle che sarà un unicum da visitare sia al coperto, con il museo di
Castel San Pietro, sia all'aperto. Alla gara per realizzare la nuova
funicolare sarebbero interessate varie ditte specializzate, tra la quali
la Doppelmeier e la Leitner; quest'ultima ha acquisito nel 2002 la
torinese Agudio che fu proprio la ditta italiana che realizzò la prima
funicolare nel primo Novecento: fu inaugurata il 4 novembre 1941 per
attrarre turisti a Castel San Pietro ma fu abbandonata poi nel 1944.
Chiunque dovesse aggiudicarsi la gara, le cabine previste nel progetto
esecutivo dovranno essere completamente trasparenti, quindi ampiamente
panoramiche per consentire ai turisti di godere le più belle vedute
sulla città: ciascuna potrà portare tra le 25 e le 30 persone per una
portata oraria attorno alle 400 unità. Di conseguenza il piazzale di
Castel San Pietro dovrebbe avere forti limitazioni alle auto ed essere
prevalentemente pedonale per consentire una tranquilla fruizione del
museo che sulla terrazza panoramica avrà un ristorante-caffetteria. E
all'inizio del 2015 la funicolare dovrebbe entrare in funzione.
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Come residente di S.Stefano, spero che gli amministratori abbiano già considerato il problema viabilità che si verrà a creare nel quartiere. L'iniziativa é lodevole x rivalutare l'antico Borgo ed offrire ai turisti un'ulteriore attrattiva cittadina, che dovrà essere fruibile in tutta sicurezza, pedonalizzando la via antistante la stazione a valle o limitandone l'accesso ai soli residenti.
RispondiEliminaIl Borgo, auspichiamo, dovrà diventare l'anello di congiunzione tra il centro storico e il castello.