venerdì 28 maggio 2010

Filobus, scaduto il termine per presentare le offerte: 5 aziende in gara


Fonte: L'Arena.it del 28/5/2010

Cinque le aziende in corsa per far viaggiare la filovia

TRASPORTI PUBBLICI. Scaduto il termine per presentare le offerte. I progetti definitivi entro due mesi e mezzo
Una commissione Comune-Amt dovrà valutare le proposte e poi individuare il vincitore A settembre via ai lavori.

Cinque aziende in corsa per il filobus. Tante sono le ditte che hanno presentato proposte progettuali per costruire il mezzo pubblico che procederà con trazione elettrica, cioè con le «bretelle» fuori città, in un tratto di 16,7 chilometri, e senza, cioè con un generatore diesel, all'interno, per totali 23,8 chilometri.
SCADENZE. Il termine per depositare le proposte progettuali, dopo la presentazione del bando di gara pubblicato dal 10 maggio scorso sulla Gazzetta Ufficiale Europea, è scaduto ieri. Ora, una commissione tecnica congiunta Comune-Amt dovrà valutare le offerte e inviare poi una lettera di invito alla aziende selezionate a partecipare alla gara.
Entro 85 giorni le aziende dovranno presentare i progetti veri e propri, da sottoporre in seguito nuovamente alla commissione che entro la fine di settembre proclamerà il vincitore.
I lavori dureranno 1.000 giorni, cioè poco meno di tre anni. L'appalto, invece, durerà 40 anni. Dopo 20 anni i 37 mezzi del filobus acquistati (55 milioni) verranno rinnovati. A gestire il filobus sarà l'Atv, che affitterà i mezzi da Comune e Amt spendendo due milioni 700mila euro.
I lavori, quindi, dovrebbero partire in settembre. Il filobus costerà 160 milioni circa, di cui 86 finanziati dallo Stato e il resto dal Comune e dall'Amt che hanno acceso un mututo da poco meno di 80 miliono con la Banca Popolare di Verona. L'importo dell'opera comprende anche la spesa per completare il sottopasso di via Città di Nimes, necessario per far transitare il filobus in superficie, quindi il deposito dei mezzi alla Genovesa, che pure verrà gestito dall'Amt, e anche semafori lungo il tracciato.
PUNTEGGI. Il bando, come illustrato in sede di presentazione dall'assessore al traffico e alle infrastrutture Enrico Corsi, dall'assessore all'ambiente Federico Sboarina e dal presidente di Amt Massimo Marioptti, oltre che dal sindaco Flavio Tosi, nel valutare le offerte assegnerà 1.000 punti, di cui 100 ai progetti, 110 alle opere civili, 400 agli elementi del veicolo, 90 agli impianti di trazione e 300 all'offerta al maggior ribasso. Il bando, quindi, punta a valorizzare con un punteggio elevato le soluzioni progettuali di trazione meno inquinante per il tratto di percorso non elettrificato, corrispondente al tracciato nel centro storico dove le bretelle, per le vie strette, non potrebbero essere installate. È previsto, quindi, un generatore di corrente alimentato a diesel.
DUE TRACCIATI. Il primo dei due tracciati della filovia, di 16,7 chilometri, andrà da San Michele Extra allo Stadio, con percorso via Zeviani, innesto della linea da borgo Santa Croce, Porta Vescovo, via XX Settembre, piazza Bra, piazza Simoni, Stazione, Stadio.
Il secondo tracciato (di 7,1 chilometri) andrà dal policlinico di Borgo Roma al parcheggio di via Ca' di Cozzi, con il seguente percorso: viale del Lavoro, innesto della linea dal parcheggio scambiatore della Genovesa, viale Piave, Stazione, piazza Simoni, corso Cavour, piazza Vittorio Veneto, ospedale di Borgo Trento, via Ca' di Cozzi. In totale, come detto, sono 23,8 chilometri.
SVILUPPO. Secondo l'amministrazione comunale, replicando a quanti sostengono che il migliore sistema di trasporto pubblico di massa sarebbe la tramvia su rotaie, il sistema filoviario è invece «il migliore sistema di trasporto pubblico di massa possibile, compatibile con le struttura della città e, in futuro, estendibile verso i Comuni della provincia». In questo senso Palazzo Barbieri auspica «un coinvolgimento dell'amministrazione provinciale», visto che l'Atv è, attraverso l'Aptv, proprietaria per metà dell'Atv.
Enrico Giardini

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