Grattacieli alla Caserma Passalacqua?
La novità più rilevante a livello di impatto paesaggistico è l'aumento delle altezze di tutte le costruzioni che ancora non hanno ottenuto il permesso di costruire (comparti E, C3 e B). Ora la massima altezza è 18 m - 6 piani (prima era 16m - 5 piani) ed è stata concessa a molti più edifici.
A tale proposito si era già espressa la Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici nel lontano 28/01/2011 (n. 2069): "gli edifici previsti in accostamento al quartiere Veronetta dovranno avere andamento in diminuzione verso le strutture fortificatorie in modo da limitare, nell'accostamento, l'impatto delle nuove architetture con l'ambito monumentale".
Sembra però che la voglia di edificare il più possibile anche quell'ultimo angolo di centro storico sia più forte di qualsiasi Sopraintendente: infatti la nota del Soprintendente viene continuamente citata da progettisti e Comune nei documenti ufficiali, salvo poi di fatto realizzare esattamente l'opposto, alzando a 6 piani le altezze degli edifici dei comparti a ridosso delle mura che supereranno ampiamente quelli già esistenti su via Campofiore e supereranno anche quelli già definitivamente approvati (comparti C1 e C2) e di prossima costruzione, che saranno invece di 4 piani.
Se infatti prima della variante la prescrizione della Soprintendenza era quasi rispettata, ora è chiaro che non lo potrà mai essere. Il comparto B avrà sicuramente edifici di 6 piani, magari saranno più prossimi al quartiere e più lontani dalle mura, ma l' "andamento in diminuzione" - per citare il Soprintendente - sarà irrealizzabile, in quanto verso il quartiere gli edifici saranno più bassi.
Che dire poi del comparto C3, elevato fino a 6 piani (inizialmente erano 4), che confina con le casette di via Campofiore alte solo 2 piani? Visivamente l'impatto dell'edificazione della Passalacqua sarà tutt'altro che limitato, caro Sopraintentende.
Il fattore di scala in architettura conta ancora qualcosa? E il Patrimonio mondiale dell'UNESCO (datoci per il nostro essere esempio di città fortificata)?
Sembra proprio un'altra occasione persa per Verona...
PS: in compenso con la variante il Comune riesce a salvare dalle motoseghe un cedro secolare, così gli ambientalisti non potranno più lamentarsi...
PPS: nella delibera del Comune in pratica si trova già la risposta a queste critiche, infatti si legge "le modifiche in merito alla superficie coperta, all'altezza, il numero massimo degli edifici [...] non incidono sui principi ispiratori del PUA-Parco Urbano approvato". Certo, si tratta di chiarire quali sono questi principi ispiratori...
Etichette: cantieri, Comune di Verona, Passalacqua, prima circoscrizione, riqualificazione
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