sabato 28 settembre 2013

Commissione insicura? Bagarre in circoscrizione

Fonte: L'Arena.it del 28/09/2013
È lite dopo la denuncia di Brunelli sulle intimidazioni. La presidente Drudi: «Se la consigliera si sentiva intimorita doveva informare me e i capigruppo. Noi non lo siamo. Anzi la situazione è migliorata» Le criticità di Veronetta vanno affrontate apertamente, senza «se» e senza «ma». «Lavorando inisieme e collegialmente al fine di evitare eventuali ripercussioni personali». La presidente della prima circoscrizione Daniela Drudi entra a gamba tesa nella questione sicurezza del quartiere tra il centro storico e porta Vescovo, dopo la bomba fatta scoppiare dalla collega di schieramento Elena Brunelli della Lista Tosi, come riportato ieri da L'Arena. Brunelli, che è anche presidente della commissione Sicurezza del parlamentino del centro, ha infatti annunciato l'altra sera in sede di Consiglio, l'impossibilità di convocare riunioni sul tema, a fronte di intimidazioni e atti vandalici, denunciando un clima di paura anche tra gli stessi membri della commissione. «Al contrario della consigliera Brunelli, la circoscrizione non si sente per nulla intimorita. Tra l'altro, se da un lato è vero che si tratta di un'area complessa e con varie problematiche, dall'altro, a seguito del pregevole lavoro delle forze dell'ordine, è innegabile che la situazione sia notevolmente migliorata», interviene Drudi, che tra i risultati ottenuti ne elenca uno che fa capo direttamente alla circoscrizione: l'aver ottenuto la gestione dei giardini di via XX Settembre, già noti come crocevia di spaccio e degrado. «Sono mesi che la commissione sicurezza non si riunisce. Lo ha fatto solo quattro volte, per argomenti tra l'altro neutri e di certo non rischiosi, quali la sicurezza sismica. Brunelli avrebbe dovuto informare me e i capogruppo sui problemi di ordine pubblico che - a suo dire - impediscono di affrontare determinate questioni: la commissione è un organo collegiale in cui problemi e criticità devono essere discussi e condivisi», aggiunge la presidente, che punta dunque il dito contro la gestione. Comunicando le difficoltà, sono convinti sia nella maggioranza e che nell'opposizione, si sarebbe trovata una soluzione sicura per tutti, e il gruppo che si occupa di sicurezza, formato da consiglieri di tutti gli schieramenti, nonché da cittadini, avrebbe potuto proseguire il proprio lavoro senza questo stallo che si protrae da oltre sei mesi, nonostante le richieste bipartisan di affrontare proprio la questione Veronetta, alla luce dei recenti fatti di cronaca. «Se la consigliera Brunelli ritiene di non essere all'altezza di presiedere la commissione, che ha fortemente voluto per questo secondo mandato, ce lo comunichi ufficialmente. Anzi, ritengo opportuno che a questo punto facesse lei stessa un passo indietro, lasciando il ruolo a una persone meno esposta», invita Drudi. Intanto, sulla questione intende far luce in una delle prossime sedute anche la commissione consiliare sulla sicurezza che fa capo a Palazzo Barbieri. Ilaria Noro

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