martedì 11 giugno 2013

Giardini di Salita San Sepolcro, è scontro comitato-circoscrizione

Fonte: L'Arena.it del 11/0/2013

Salita San Sepolcro, è scontro comitato-circoscrizione

VERONETTA. Un consigliere di maggioranza difende la gestione dei giardini affidata ai volontari con un contratto. E lancia accuse ai «colleghi»

«La circoscrizione rimprovera e bacchetta il Comitato Porta Vescovo per la gestione dei giardini di Salita San Sepolcro. E si tiene i soldi». L'accusa arriva da Elena Brunelli, consigliera di maggioranza del parlamentino del centro storico, nonché vicepresidente dimissionaria del Comitato che da sei mesi, «a fronte di continue e ingiustificate vessazioni, gestisce i giardini». Il Comitato Porta Vescovo è nato un anno fa con l'obiettivo di far rivivere nella parte di Veronetta che si affaccia su piazzetta Santa Toscana alcuni eventi storici che da decenni non si celebrano più, come la cuccagna e la sagra di Santa Toscana. Si tratta di una realtà solidale formata da commercianti e residenti della zona e che per i giardini ha sottoscritto un accordo con la prima circoscrizione. «Un patto che però», denuncia Brunelli, «non viene rispettato. Abbiamo individuato, come collaboratori, alcune persone molto bisognose a cui affidare l'apertura e la custodia. Abbiamo sottoscritto il contratto con la circoscrizione di 543 euro al mese più iva ai primi di gennaio. Al momento della consegna delle chiavi, di quel che avevamo visto nel parco a dicembre non c'era più nulla, sparito tutto: dal chiosco, agli ombrelloni, alle sedie alle scope, all'occorrente per la pulizia dei bagni. Abbiamo bussato a tutte le porte immaginabili. A tutt'oggi, dal materiale promesso ai soldi, non è arrivato ancora nulla», prosegue Brunelli. Dire però che la circoscrizione è assente non sembra corretto. «A fronte di nessun appoggio, infatti, è però puntuale nel criticare: continuiamo a ricevere rimproveri, addirittura una lettera-ultimatum», spiegano al Comitato. Accuse che l'associazione rimanda al mittente, passando al contrattacco. «Critiche inconsistenti», aggiunge Brunelli, che interpreta la situazione come un attacco personale da parte di alcuni colleghi consiglieri; convinzione che l'ha portata a rassegnare le dimissioni da vicepresidente del Comitato. «Ci domandiamo il perché di tutte queste difficoltà: non sarà che qualche componente "rema contro" perché preferiva qualche altro, qualche amico?», attacca Brunelli senza però sbilanciarsi a far nomi. Le accuse della consigliera della Lista Tosi fanno dunque emergere i molti mal di pancia che nelle ultime settimane hanno riguardato alcuni colleghi nela stessa maggioranza. Che ora sembra veramente scricchiolare.I.N.

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