Fonte:
L'Arena.it del 08/05/2013
Musica e arte faranno rivivere
il sottopasso di Porta Vescovo
DIETRO L'ANGOLO. Seconda tappa del
progetto dell'associazione Agile. In programma visite ai quartieri
limitrofi. Da domani a sabato ospiterà performance ed esibizioni
teatrali. Sui gradini si esibiranno i Regina Mab e Veronica Marchi
Verona. Galleria d'arte moderna n°2. Così era stato
battezzato nei primissimi anni '80 il sottopasso di Porta Vescovo che,
da domani mattina, tornerà a essere percorribile per tre giorni. Per
conciliare la funzione originaria del tragitto sotterraneo, di
salvaguardia dei passanti, con la sua vocazione culturale acquisita nel
tempo, l'associazione veronese Agile ha infatti in programma una fitta
scaletta di attività e proposte, comprese inedite passeggiate nei
quartieri di Borgo Venezia, Veronetta e Borgo San Pancrazio. Qui, per
l'occasione, nel pomeriggio di sabato spalancheranno le porte alla città
anche gli ex magazzini della ferrovia, destinati a trasformarsi in
luogo aggregativo con il progetto Verona Reload. Realizzato negli anni
'60 per tutelare l'attraversamento dei pedoni nel caotico incrocio a est
della città, il sottopasso è scivolato presto nel degrado, per finire
poi nel mirino del gruppo Gruppo megagalattico di arti visive il Ludro,
alla caccia di spazi in cui esprimersi artisticamente. Con la
collaborazione di nomi del calibro di Milo Manara e i fratelli Bassotti,
il gruppo definì lo spazio interrato «Galleria d'arte moderna n°2», per
testimoniare la mancanza di un palcoscenico per l'arte moderna,
ottenuto poi a Palazzo Forti. Adesso, dopo che quel percorso sottoterra è
stato abbandonato, nonostante alcuni tentativi di riapertura alla fine
degli anni '90 e persino un intervento di riqualificazione che ne ha
mutato la forma in occasione dei mondiali di ciclismo del 2004, a far
saltare i lucchetti sono i giovani professionisti di Agile, nella
seconda tappa del progetto «Dietro l'angolo». Dopo la lecita
«occupazione», lo scorso settembre, del cavalcavia di viale Piave, la
sfida di scovare e rianimare anfratti della città finiti nel
dimenticatoio, continua quindi a Porta Vescovo, con la collaborazione di
Comune e Ordine degli Architetti. Da domani mattina e fino alla
conclusione della manifestazione, sabato 11 maggio, il sottopasso
ospiterà una carrellata di oltre un centinaio di scatti di chi ha
partecipato al concorso fotografico sul tema del passare sotto e,
durante le fasce orarie di maggiore via vai, ossia dalle 7 alle 9, dalle
12 alle 14 e dalle 17 alle 19, sarà sede di performance ed esibizioni
teatrali. Presente anche l'installazione dell'artista Sebastiano
Zanetti, «Qual è il tuo piano B?» che offrirà un ulteriore spunto di
riflessione sul futuro del sottopasso. Giovedì sera, alle 21.30, i
gradini che portano al tunnel sotterraneo, diverranno arena per le
proiezioni di cortometraggi e film di autori veronesi, mentre la sera
successiva, sempre alle 21.30, sarà di scena il concerto dei Regina Mab.
Clou della manifestazione, il sabato proporrà una serie di attività per
grandi e piccini, con l'invasione anche del piazzale di fronte a Porta
Vescovo e dei giardinetti. Se nel sottopasso sbarcheranno ballerini di
breakdance e, verso le 16, la cantautrice Veronica Marchi, dalle 15.30 i
bambini potranno dilettarsi con il laboratorio teatrale di Murmure,
mentre, da porta Vescovo, partiranno le visite guidate. Per parteciparvi
è consigliata la prenotazione scrivendo ad associazioneagile@gmail.com.
Alle 18, aperitivo e musica jazz con l'associazione Rocken, la stessa
che proporrà poi lo show serale di elettrojazz fino alle 23.30. «Dopo
tre giorni il sottopasso tornerà all'abbandono», commenta Michele De
Mori di Agile. «Il nostro obiettivo è di mostrare lo spazio e le sue
potenzialità, sperando che l'amministrazione o altre associazioni
scovino il modo di mantenere aperta un'infrastruttura decisamente utile
per l'attraversamento dell'incrocio, e che ben si presta anche ad altri
utilizzi».
Chiara Bazzanella
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