giovedì 2 dicembre 2010

Centro storico: presentato nuovo regolamento per il decoro dei fronti commerciali


Fonte: Agenzia Stampa Comune di Verona del 02/12/2010

E’ stato illustrato oggi a palazzo Barbieri il nuovo Piano per il centro storico che disciplina i fronti commerciali degli affacci sulle aree pubbliche e definisce le attività commerciali in contrasto con la tutela dei valori artistici, storici e ambientali. Il Piano inizierà l’iter in commissione consiliare Urbanistica già dai prossimi giorni, in modo da poter arrivare all’esame del Consiglio comunale per l’approvazione entro l’anno. Le nuove regole, volte a garantire che lo sviluppo e le trasformazioni delle attività economiche non interferiscano con le aree storiche della città, saranno applicate ai quattro quartieri facenti parte del centro storico: Città antica, Cittadella, Veronetta e San Zeno. Il nuovo Piano è stato presentato dal Sindaco Flavio Tosi, dal vicesindaco e assessore all’Urbanistica Vito Giacino e dall’assessore al Commercio Enrico Corsi; presenti il presidente della Commissione consiliare Urbanistica Marco Comencini e il presidente della circoscrizione centro storico Matteo Gelmetti.
“E’ un regolamento che, nel rispetto delle normative regionali ed europee –dice il Sindaco Tosi- ha l’obiettivo di mettere ordine nelle nuove attività commerciali che andranno ad insediarsi nelle zone di particolare pregio del territorio comunale. Per le attività artigianali di produzione di cibi etnici, come i kebab -continua Tosi- ci sarà il divieto di nuove aperture entro un raggio di 300 metri da quelle già esistenti: non si tratta –precisa il Sindaco- di estromettere i kebab dal centro storico, ma semplicemente di regolamentarne la presenza, per prevenire i problemi igienico-sanitari o di decoro urbano, che molto spesso i cittadini ci segnalano, laddove sono già presenti questi tipi di attività”.
“Anche in considerazione dell’attuale momento di crisi economica –spiega Corsi- l’applicazione di questo regolamento avrà carattere graduale: l’adeguamento alle nuove prescrizioni verrà richiesto infatti per tutti i nuovi interventi sugli immobili interessati e non avrà valore retroattivo. Nel tempo, quindi, l’applicazione di queste linee guida di carattere architettonico e tipologico relative a forma, materiali, colori, elementi espositivi e decorativi, porterà il centro storico cittadino ad un miglioramento complessivo per quel che riguarda il decoro urbano e il recupero dell’identità storica e culturale. Inoltre –conclude Corsi- il regolamento individua le aree di rispetto nelle quali non sarà più consentito l’insediamento di attività (come phone center, kebab e cibi etnici, lavanderie self-service, sexy shop ) caratterizzate da un impatto particolarmente invasivo e talora fonte di degrado del contesto architettonico in cui sono insediate”.
“Si tratta di uno studio importante –spiega Giacino- finalizzato ad una visione complessiva e armonica del centro storico, che a Verona finora mancava e che ritroviamo invece nelle principali città europee. Insieme al Piano del centro storico -continua Giacino- il regolamento farà parte del Piano degli Interventi attualmente in fase di redazione: non si tratta di una proposta rigida, statalista, ma di linee guida per tutti i nuovi interventi che implichino richieste di carattere edilizio, manutenzioni o sostituzioni di elementi costituenti il fronte commerciale, nel rispetto di criteri di sobrietà e armonia, necessari per il corretto inserimento nel contesto cittadino”.

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